Mi presento

PIERGIORGIO LICCIARDELLO Sono nato a Milano nel 1969 e vivo a Bologna dal 1991. Sono sposato e ho tre figli. Sono stato un discreto pallavolista e ho una grande passione per il mare.
Dopo il liceo scientifico mi sono laureato in ingegneria elettronica. Dopo la laurea sono stato assunto da Di.tech spa, società di servizi e consulenza per le aziende della filiera dei beni di largo consumo, come consulente su sistemi di messaging e infrastrutture di connettività. Oggi lavoro per la stessa ditta come manager dei settori relativi ai sistemi di commercio elettronico e ai sistemi di gestione delle procedure di sicurezza alimentare.

Ho iniziato a partecipare attivamente alla politica credendo nel progetto del PD, a cominciare dalla sua fase fondativa: ho fatto parte del comitato del circolo Murri e poi della segreteria del circolo stesso e nel gennaio 2008 sono stato eletto nell’assemblea di quartiere di Santo Stefano.
Nel novembre dello stesso anno, per le dimissioni del segretario precedente, sono stato eletto segretario del PD del quartiere di Santo Stefano dopo una leale competizione con un’altra candidata. Nel medesimo periodo sono entrato in direzione provinciale.
Come segretario di un quartiere difficile come S.Stefano mi sono misurato direttamente sul campo con le difficoltà legate all’attività politica nel territorio. Ho cercato sempre di essere a fianco degli iscritti, a cominciare dai banchetti e dalle feste dell’Unità, senza però dimenticare le responsabilità che competevano al mio ruolo. Come segretario ho agito privilegiando il dibattito strategico all’interno degli organismi eletti piuttosto che affidare gli aspetti decisionali a segreterie nominate. Il mio rapporto con i circoli è stato orientato più allo stimolo e al supporto che al controllo e alla supervisione. È questo lo stile che ritengo appropriato anche per i livelli superiori di dirigenza.
Durante le primarie per il candidato sindaco di Bologna non mi sono schierato con nessun candidato, ritenendo che non fosse opportuno che chi ricopriva un ruolo come il mio esprimesse un appoggio esplicito. Nel congresso nazionale e regionale ho sostenuto la mozione Franceschini, candidandomi nelle liste di Semplicemente Democratici.

Lascia un commento